Su Rai1, martedì 31 marzo, è andato in onda Musica Che Unisce. Un evento unico senza interruzioni pubblicitarie, durante il quale tantissimi artisti hanno cantato attraverso clip video girate in casa propria: un concerto corale, rigorosamente dal proprio salotto, per una causa benefica.
Lo scopo di Musica che Unisce è stato infatti quello di raccogliere fondi per la Protezione Civile, che tanto duramente sta combattendo in prima linea in questo periodo nella lotta contro il Coronavirus.
Da Marco Mengoni a Cesare Cremonini, passando per Francesca Michielin, Levante, il vincitore di Sanremo Diodato e i Negramaro, in tantissimi hanno risposto alla ‘chiamata’ per mettere a disposizione di una buona causa la propria musica. Non è mancato però chi ha voluto far sentire la propria voce, seppure fuori dal coro. Ed è il caso di Cristina D’Avena che, a mezzo Twitter, ha voluto sottolineare quanto fosse dispiaciuta di non aver potuto prendere parte allo show.
“In questo momento così delicato avrebbe fatto molto piacere anche a me partecipare all’iniziativa Musica che unisce insieme ai miei colleghi. – rende noto Cristina D’Avena sui propri social – Sarebbe stato un ottimo modo per dare, nel mio piccolo, un contributo attraverso la mia musica che unisce da sempre i bambini di tutte le età, aprendo i cuori e cercando di distogliere i pensieri da questa situazione così difficile”.
In tanti hanno mostrato supporto e solidarietà a Cristina D’Avena, sostenendo che in effetti ascoltare le sue sigle dei cartoni animati in un momento simile non avrebbe che potuto far bene a grandi e piccini. Soprattutto, anzi, ai più piccoli che più di altri stanno soffrendo in questo momento la reclusione forzata tra le quattro mura.